È indubbio che l’avvento del digitale abbia rivoluzionato il mondo della fotografia. Ha rivoluzionato il modo di scattare le foto, la visione, la condivisione e l’archiviazione e, opinione personale, non sempre in positivo. Senza addentrarmi nell’analizzare i pro e i contro della fotografia digitale, ultimamene mi mancava la parte più semplice ed emotiva della […]È indubbio che l’avvento del digitale abbia rivoluzionato il mondo della fotografia. Ha rivoluzionato il modo di scattare le foto, la visione, la condivisione e l’archiviazione e, opinione personale, non sempre in positivo. Senza addentrarmi nell’analizzare i pro e i contro della fotografia digitale, ultimamene mi mancava la parte più semplice ed emotiva della […]È indubbio che l’avvento del digitale abbia rivoluzionato il mondo della fotografia. Ha rivoluzionato il modo di scattare le foto, la visione, la condivisione e l’archiviazione e, opinione personale, non sempre in positivo. Senza addentrarmi nell’analizzare i pro e i contro della fotografia digitale, ultimamene mi mancava la parte più semplice ed emotiva della […]È indubbio che l’avvento del digitale abbia rivoluzionato il mondo della fotografia. Ha rivoluzionato il modo di scattare le foto, la visione, la condivisione e l’archiviazione e, opinione personale, non sempre in positivo. Senza addentrarmi nell’analizzare i pro e i contro della fotografia digitale, ultimamene mi mancava la parte più semplice ed emotiva della […]È indubbio che l’avvento del digitale abbia rivoluzionato il mondo della fotografia. Ha rivoluzionato il modo di scattare le foto, la visione, la condivisione e l’archiviazione e, opinione personale, non sempre in positivo. Senza addentrarmi nell’analizzare i pro e i contro della fotografia digitale, ultimamene mi mancava la parte più semplice ed emotiva della […]È indubbio che l’avvento del digitale abbia rivoluzionato il mondo della fotografia. Ha rivoluzionato il modo di scattare le foto, la visione, la condivisione e l’archiviazione e, opinione personale, non sempre in positivo. Senza addentrarmi nell’analizzare i pro e i contro della fotografia digitale, ultimamene mi mancava la parte più semplice ed emotiva della […]È indubbio che l’avvento del digitale abbia rivoluzionato il mondo della fotografia. Ha rivoluzionato il modo di scattare le foto, la visione, la condivisione e l’archiviazione e, opinione personale, non sempre in positivo. Senza addentrarmi nell’analizzare i pro e i contro della fotografia digitale, ultimamene mi mancava la parte più semplice ed emotiva della […]

È indubbio che l’avvento del digitale abbia rivoluzionato il mondo della fotografia.
Ha rivoluzionato il modo di scattare le foto, la visione, la condivisione e l’archiviazione e, opinione personale, non sempre in positivo.

Senza addentrarmi nell’analizzare i pro e i contro della fotografia digitale, ultimamene mi mancava la parte più semplice ed emotiva della fotografia: la foto ricordo. Per quanto le foto siano catalogate perfettamente, siano condivise in rete, via cloud o tramite DLNA, l’immediatezza di prendere un album stampato e sfogliarlo non ha rivali.

Detto fatto, ho deciso di realizzare un fotoalbum con un servizio di stampa online,  Blurb (che non è un suono onomatopeico della digestione). Perché ho scelto Blurb? Il motivo è semplice: è integrato in Adobe Lightroom, programma con il quale gestisco e sviluppo le fotografie. Una delle cose che più mi indispone del moderno processo fotografico è la parte “post-click”, quindi ho optato per la soluzione più rapida. All’interno di Lightrooom ho effettuato tutto il processo di pubblicazione del libro in modo abbastanza indolore e in una settimana ho ricevuto il pacco a casa.

L’impressione generale è sicuramente positiva, il libro è rilegato per resistere nel tempo, la retinatura di stampa è simile a quella tipografica (credo sia stampato con macchine Indigo) e le foto rispecchiano a sufficienza quanto vedo con monitor calibrati. Ho scelto la carta ProLine che è leggermente perlata, sufficientemente brillante da far risaltare le foto senza provocare fastidiosi riflessi. Le note negative sono la copertina con finitura lucida “sensibilissima” alle ditate, le fotografie hanno una resa tipografica, quindi risultano leggermente sotto tono rispetto ad una stampa fotografica e un formato del libro che personalmente non mi soddisfa al 100%.

In generale consiglio Blurb se si desidera stampare i propri album di ricordi, soprattutto se si usa Lightroom nel proprio processo produttivo, mentre se si cerca libro con qualità fotografica o soluzioni slegate da Lightroom sicuramente si possono trovare servizi di stampa migliori.

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